Nel corso degli ultimi decenni abbiamo assistito ad un graduale ammodernamento delle apparecchiature, ad una evoluzione nelle tecniche di indagine e alla diffusione di nuove macchine quali la Tomografia Computerizzata (TC) e la Tomografia ad Emissione di Positroni (PET). Il ricorso sempre più frequente e sistematico alle tecniche di diagnostica per immagini ha fatto sì che queste abbiano assunto il ruolo di strumento indispensabile per definire il corretto percorso terapeutico dei pazienti. In particolare la TC è la modalità che ha registrato il più imponente e rapido sviluppo tecnologico in conseguenza del quale è possibile oggi eseguire in pochi secondi esami con un elevato contenuto diagnostico. Tutte queste metodiche, se da un lato aumentano la capacità diagnostica dell’imaging radiologico, dall’altro tendono ad esporre il paziente ad elevate quantità di radiazioni ionizzanti.
La principale fonte di esposizione artificiale a radiazioni ionizzanti a cui è soggetta la popolazione dei paesi sviluppati è legata alle esposizioni di tipo medico, come confermato nella Pubblicazione UNSCEAR 2008 [1]. Ogni anno in Italia vengono eseguiti circa 50 milioni di esami radiologici, numero praticamente pari alla numerosità della popolazione italiana. I dati disponibili indicano che circa il 30% delle indagini quotidianamente eseguite non rispettano criteri di appropriatezza diagnostica, esponendo quindi il paziente ad un rischio ingiustificato. L’esposizione alle radiazioni ionizzanti delle persone può infatti determinare effetti dannosi sulla salute. Tali effetti sono generalmente di natura stocastica (cancro, leucemia, effetti ereditari), ovvero effetti di natura probabilistica per i quali non esiste un valore di dose soglia al di sotto del quale non si manifestano (modello lineare senza soglia). La probabilità di insorgenza di questi effetti aumenta con la dose, mentre la gravità dell’effetto è indipendente dalla dose ricevuta. E’ quindi fondamentale, per l’individuo e per la popolazione nel suo insieme, limitare al minimo tali esposizioni.